venerdì 27 settembre 2013

26/09/13 - Sopralluogo Circoscrizione 9 allo Stadio Filadelfia

Convocazione I - II - V - VI Commissione del 26/09/2013

Il giorno giovedì 26 settembre 2013 alle ore 18:00 il Presidente, sentiti i Coordinatori Lorenzo D'AGOSTINO - Massimiliano MIANO - Dario PERA e Rosario BORELLO,  convoca la I  -  II - V - VI Commissione, con il seguente:
 
Ordine del giorno

1.  Sopralluogo Stadio Filadelfia.


Luogo di ritrovo: ingresso principale Via Filadelfia.
 
 
 IL PRESIDENTE
Giorgio RIZZUTO
Si ricorda che, in applicazione dell'art. 44 6° comma del "Regolamento per le adunanze del Consiglio Circoscrizionale", i membri non consiglieri di una Commissione decadono dopo tre assenze consecutive non giustificate.
 
 
 
 
 
 
 



Foto by Fulvio Berno caricate nell'album  26/09/13 - Sopralluogo Circoscrizione 9
nel gruppo su Facebook Rivogliamo lo Stadio Filadelfia
 

giovedì 19 settembre 2013

18/09/13 - "Fila, lavoriamo: ancora dei fondi da reperire"

Parla Domenico Beccaria: "Mancano quelli per l'area culturale-aggregativa. Presidente? Aspettiamo il bando di Fassino. Cairo? Lettera non pervenuta"
Si continua faticosamente a lavorare, per il Fila. Ieri, come noto, si è tenuta un'assemblea in tenuta congiunta indetta dal Comune, nella quale l'assessore Gallo ha proposto una modifica strutturale dello Statuto inerente la parte sull'area sportiva, che, se approvata (ci vorrà qualche giorno, ma difficilmente non si arriverà all'accordo), vedrà il nuovo impianto con uno, anziché due, campo riscaldato e a norma UEFA (l'altro sarà regolamentare, ma leggermente più piccolo), oltre alla sala stampa che non potrà più essere utilizzata in caso di incontri con giornalisti internazionali (anche in questo caso non verrà più costruita secondo la normativa UEFA: per le conferenze stampa di questa caratura, onde evitare multe, si potrà andare allo stadio Olimpico).
La partita, come conferma a Toro.it Domenico Beccaria, si muove ora su due fronti: "Oltre alla modifica proposta ieri da Gallo, aspettiamo ancora che il Comune indica il bando per la nomina del nuovo Presidente della Fondazione, che sostituirà il brevissimo interregno di Zunino. Ancora non abbiamo avuto notizie in tal senso, ma da quando verrà aperto e perverranno i vari curricula ci vorranno almeno quindici giorni perché venga trovata la nuova figura". Che, tradotto, significa non prima di inizio Novembre.
Ma i lavori non potranno essere bloccati fino ad allora, con la Fondazione che si sta molto impegnando per reperire "i fondi necessari al finanziamento della parte culturale-aggregativa, dato che quelli per la parte sportiva, anche con qualche risparmio, sono stati bene o male trovati". E il Toro? "Stiamo ancora aspettando che il presidente Cairo ci mandi la lettera di impegno a versare il milione di euro più altre garanzie che ci aveva già dato: doveva arrivare a Agosto, ancora non si è vista". E il tempo passa.
Scrivi a Valentino Della Casa
 
http://www.toro.it/press/view/5209

mercoledì 18 settembre 2013

17/09/13 - Filadelfia, modifiche in vista per ridurre le spese

Immagini - Toro NewsLa proposta dell'assessore Gallo dovrà essere approvata in consiglio comunale


Modifiche in vista per quanto riguarda l’articolo 3 bis riguardante la ricostruzione dello stadio Filadelfia.
Poiché, come è noto, il budget disponibile è stato ridotto a 8 milioni, l’assessore Gallo ha formulato alcune proposte in grado di diminuire le spese necessarie, proposte che dovranno poi essere approvate dal consiglio comunale.
Il vecchio testo infatti prevedeva la costruzione di due campi da calcio secondo i parametri UEFA in erba riscaldata, mentre con la modifica proposta se ne farebbe solo uno, più un altro standard.
Il nuovo testo prevederebbe poi la presenza all’interno della struttura di un museo sulla storia del Torino, della sede del Torino FC, della sede della fondazione e di una sala stampa, non più a norma UEFA come nel testo precedente ma normale. Verrebbero eliminate poi la foresteria e le sedi di tutte le associazioni legate al Torino FC che ne faranno richiesta.
Senza dubbio con questa proposta fatta in commissione l’assessore Gallo ha cercato di venire incontro al progetto riducendo le spese ma, come detto, tali richieste devono ancora essere approvate. Staremo a vedere, in attesa che questa storia infinita( e a dire il vero un po’ stucchevole) abbia un happy ending per i colori granata.
 
Redazione TN

martedì 17 settembre 2013

17/09/13 - Zunino ha deciso Rinuncia all’incarico

FONDAZIONE FILADELFIA: LA SVOLTA

TORINO. La sensazione era nell’aria da tempo, ieri sono filtrate le conferme all’interno della Fondazione, sia nel Collegio dei fondatori sia nel Cda: Giuseppe Alberto Zunino rinuncia all’incarico dopo la nomina del sindaco Fassino a membro, e dunque presidente, del CdA della Fondazione. I motivi sono personali, è evidente che abbia avuto un ruolo decisivo il malumore di una parte dell’ambiente granata per la nomina dell’ex manager della Fiat. Scelto a inizio agosto per raccogliere l’eredità di Chiabrera, alla fine Zunino, dopo aver incontrato sia il primo cittadino sia l’assessore allo Sport Stefano Gallo, ha deciso di passare la mano, tanto che il sindaco Fassino avrebbe già indetto un nuovo bando per trovare un altro presidente per il CdA che dovrà portare alla ricostruzione dello stadio.
NUOVA RICERCA E’ una carica che non trova pace. Soltanto Giuseppe Sbriglio, presidente pro tempore nella fase più delicata di costituzione della Fondazione, era riuscito a dare una certa continuità, poi interrotta dopo le fisiologiche dimissioni al termine del mandato di Chiamparino: servirebbe dunque una figura con competenze specifiche sul Filadelfia e in grado di unificare positivamente il sentimento della tifoseria. In questi mesi ci aveva pensato l’assessore Gallo a lavorare in tale senso, portando avanti con l’impegno del Comune il discorso legato al progetto di ricostruzione. Non senza fatica e lavoro, la macchina burocratica prosegue, ma serve chiaramente in questa fase delicata una figura legata al Municipio capace di far ripartire con vigore l’ingranaggio della Fondazione, in modo da accelerare le tempistiche.
LA COMMISSIONE Intanto questa mattina si parlerà di Filadelfia proprio in Comune, all’interno della riunione in Sala Capigruppo (prevista alle ore 9) per la V Commissione, quella dello sport, congiunta alla I Commissione, quella del bilancio. Verranno discusse e varate alcune modifiche strutturali allo Statuto della Fondazione, interventi necessari per adeguarlo al progetto e per avanzare ulteriormente il procedimento burocratico.
S.L.
Foto: Il campo dello stadio Filadelfia risistemato dai tifosi (LaPresse)

lunedì 16 settembre 2013

17/09/13 - Consiglio Comunale ore 9 - Approvazione modifica Statuto Fondazione

Città di Torino

Servizio Centrale Consiglio Comunale (tel. 4422967 - fax 4422633 - e-mail:Patrizia.Guidi@comune.torino.it)
V Commissione Consiliare Permanente
Presidente: avv. Luca CASSIANI (e-mail:commissione005@comune.torino.it)
I Commissione Consiliare Permanente - Presidente: dr. Alessandro ALTAMURA


Ai Componenti delle Commissioni
Consiliari Permanenti V- I
Prot. n. 1853 
Agli Assessori Gallo – Pellerino
Ai Presidenti delle Circoscrizioni 2 - 9
LORO SEDI

AVVISO DI CONVOCAZIONE
della V Commissione Consiliare Permanente
in seduta congiunta alla I Commissione Consiliare Permanente
per martedì 17 settembre 2013 – alle ore 09.00
nella SALA CAPIGRUPPO

mecc. n. P 2013-03737/010

FONDAZIONE STADIO FILADELFIA. MODIFICA STATUTO. APPROVAZIONE.
5°+1° CCP
ASSESSORE GALLO
GENISIO

Al termine della trattazione dell’argomento in congiunta con la 1° Commissione, la 5° Commissione
Consiliare Permanente proseguirà i suoi lavori pertrattare i seguenti argomenti:

P 2013-02883/010
ESTERNALIZZAZIONE  DELLA  GESTIONE  SOCIALE  DELL’  IMPIANTO
SPORTIVO COMUNALE SITO IN VIA FILADELFIA N. 73. APPROVAZIONE.
5° CCP
ASSESSORE GALLO
CARBONERO
......

http://www.comune.torino.it/consiglio/documenti3/avvisi/20130917-07170.pdf

§§§§§§ Il link http://www.comune.torino.it/giunta_comune/intracom/htdocs/2013/2013_03737.html non esiste , mentre ci sono le delibere 03736  e  03738
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Filadelfia, domani consiglio Comunale
Verranno apportate modifiche minime allo Statuto e si discuterà dell'Olimpico. In attesa di capire del futuro di Zunino
È stata convocata per le ore 9.00 di domani mattina un'assemblea in seduta congiunta tra la I e la V Commissione Consiliare Permanente per discutere di alcune modifiche (minime, per la verità) da apportare allo Statuto della Fondazione Filadelfia, che ancora resta in attesa di capire quale sarà il futuro di Zunino, incerto da oltre una settimana.
Da parte del Comune, saranno presenti l'assessore Gallo e il consigliere Genisio. Al termine di questa prima assemble, l'assessore Gallo prenderà parte anche ad una seconda assemblea, questa volta insieme con il consigliere Carbonero, per l'esternalizzazione della gestione sociale dello stadio Olimpico. Aggiornamenti dunque previsti per la giornata di domani.
Scrivi a Redazione
http://www.toro.it/press/view/5181
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Filadelfia: Zunino non accetta
Non è ufficiale, Fassino tenterà di convincerlo ancora?
Zunino non avrebbe accettato l'incarico di Presidente della Fondazione Filadelfia. Nonostante il sindaco in persona pare abbia nuovamente provato a convincerlo. L'età, e forse anche la piazza, lo avrebbero convinto a desistere: non si parla di dimissioni, proprio perchè l'incarico non è mai stato accettato. Risultato, la Fondazione non ha un presidente e fino a quando non lo avrà, la rinascita del Filadelfia sarà rallentata. Seppur con una maggioranza di di tre su cinque all'interno del CdA, il prospetto potrà proseguire. Nel frattempo, domani mattina, presso il Palazzo Civico (sala capigruppo), ci sarà una riunione per coordinare alcune modifiche allo statuto.
Sulla faccenda Domenico Beccaria precisa: ''Ufficialmente non c'è nulla, attendiamo. Pare sia così, ma aspettiamo prima di gettare sentenze''. Vedremo quindi come andrà a finire.
 
Redazione TN

Continassa alla Juve, e il Fila?

La Juventus è entrata ufficialmente in possesso della grande area della Continassa adiacente allo stadio, su cui sorgeranno campi di allenamento, sede della società, un albergo, un cinema, ecc. L’ area è stata sgomberata da una ventina di rom che occupavano abusivamente quegli spazi. Diritto di superficie per 99 anni, rinnovabile, al prezzo complessivo di 11,7 milioni (355 euro a metro quadro la superficie lorda di pavimento e 65 euro a metro quadro il diritto di superficie, così afferma la società bianconera). Per parte sua il Comune di Torino afferma che questo è un passaggio fondamentale per la riqualificazione di quel territorio.
Va tutto bene. Nulla da eccepire o da invidiare alla Juventus che ha saputo investire e credere nel realizzare un gioiello di stadio e tutto quanto ci sta intorno. Sorgono però alcune domande, credo lecite.
1) Perché l’ area occupata dai rom è stata sgomberata in quattro e quattrotto, mentre tanti altri campi abusivi sono presenti in città senza che nessuno muova un dito, nonostante le tante lamentele dei residenti?
2) Perché invece l’ area del Filadelfia continua ad essere lì, abbandonata fra le sterpaglie, e non si procede con uguale celerità?
3) Perché si usano in questa città due pesi e due misure? Domande retoriche, mi si dirà. Certo lo so.
La società Juventus ha creduto in quel progetto e ci ha investito tanti milioni, mentre il Toro di Cairo finora ha “promesso” soltanto un milione. Vorrei soltanto ricordare che al Filadelfia giocò il Grande Torino, non una squadra di calcio, ma uno dei simboli – insieme a Coppi e Bartali – della rinascita dell’ Italia dopo la guerra. Sono passate le Olimpiadi e i 150 anni dell’ Unità d’ Italia senza che si muovesse qualcosa per il Fila.
Adesso che per la Juve tutto è a posto, potremo sperare che accada qualcosa al Filadelfia?
 
il Blog di Beppe Gandolfo

http://ilpunto.unannoinpiemonte.com/?p=173

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Tra i commenti sul blog :

" Torino non si fa mancare nulla, nel bene e nel male, ha persino una favelas. Addirittura la più grande d’Europa! 1000/1200 persone accampate sulle sponde dello Stura, nel tratto compreso tra il ponte di strada Settimo e quello di corso Giulio Cesare. E’ un’inferno: non c’è acqua, luce, gas, servizi igienici. Nessun tipo di servizio. In compenso ci sono uomini, donne, vecchi e bambini, oltre a un bel numero di topi grossi e grassi. Sono convinta che se qualcuno di voi ci entrasse, rimarrebbe sgomento e penserebbe di essere in un’altra epoca..in un altro mondo. Chi può accettare passivamente l’idea che questa sia una realtà della nostra città? Penso nessuno. Ebbene, non solo è una realtà, ma esiste da ben 17 e sottolineo 17 anni! In tutto questo tempo, le amministrazioni che si sono susseguite, non hanno fatto nulla, anzi: hanno chiuso gli occhi (e anche il naso) e hanno lasciato che le povere baracche costruite con cartoni e pannelli di plastica recuperati tra gli scarti della nostra immondizia, aumentassero a dismisura fino a raggiungere le proporzioni attuali. Gli abitanti del quartiere sono disperati. I furti sono prassi quotidiana, senza contare il rischio di epidemie e l’inquinamento dovuto ai continui falò per liberare il rame dei cavi dalla plastica o semplicemente per eliminare l’immondizia. Da anni si sono riuniti in comitato e portano avanti una battaglia di legalità, dove hanno persino riguardo e attenzione per coloro che, pur abitando nella favelas, hanno la volontà di uscirne in modo onesto ma non ne hanno le possibilità economiche. Lunedì è passata in Consiglio comunale la delibera che LORO hanno redatto, contenenti le linee guida per lo smantellamento progressivo del campo abusivo. Avete capito bene…i cittadini spiegano al Comune cosa e come fare per risolvere il problema, fantastico vero? Lo stesso comitato, ha fatto in modo di tenere a bada i gruppi di abitanti che sarebbero entrati nel campo con le taniche di benzina…(vi ricorda qualcosa?) Ebbene, lo sgombero della Continassa non li ha resi felici. Lì è stato risolto tutto in un lampo, per loro sono passati 17 anni e ancora non hanno avuto un riscontro pratico: decine di riunioni, montagne di carte e di burocrazia ma nulla di più. La domanda sorge spontanea: la famiglia Elkann conta di più degli abitanti di Barca e Bertolla? A voi la risposta. "

Filadelfia: l'isola che non c'è

da MacHiavell »
domenica 15 settembre 2013, 15:49
 
Caro Zingaro

ho trovato questo articolo, pubblicato sull'Almanacco del Torino, edito da me e Giorgio Gandolfi nel 1990. Lo ha scritto Eugenio Quirico, un caro amico, ex giocatore delle giovanili granata ed assiduo frequentatore del Fila.

Rileggendo questo righe mi vengono in mente le serate radiofoniche e i personaggi di Tifotorocaffè, il nostro cortile virtuale, e penso che il Fila, anche se non c'è più come luogo fisico, vive ancora nei pensieri e nelle parole di chi ama il "TORO" che, come scrive Eugenio: "E' una squadra, una città, una fede, una vita, una curva, una maglia, una leggenda, un dolore, un sentimento, un pretesto. E' tutto quello che volete".

Grazie per tutto quello che fai/fate per tenere viva questa leggenda, in momenti così travagliati e difficili.

Enzo

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Filadelfia: l'isola che non c'è

Mi hanno chiesto di raccontare dei personaggi che hanno fatto e continuano a scrivere la storia quotidiana di un sogno.
Quale sogno? Quello dell'amicizia. Ogni personaggio ha una sua collocazione sociale precisa, ognuno di noi porta con sè esperienze e problemi, che vengono stemperati nella matrice comune di un mito.

"Filadelfia" vuol dire calcio, vuol dire TORO, ma non solo: vuol dire trovarsi, vuol dire aiutarsi a superare momenti, come non si riuscirebbe altrove.
Tutti noi abbiamo un nome: lì, tra quelle vecchie mura, invece si ha un soprannome, una facile identificazione che aiuta a non essere formali. Sono i momenti del dopo ufficio, del dopo lavoro, del dopo partita, del dopo tutto, che nascono con taciti segnali di aggregazione spontanea e terminano, con il buio.

Qui non c'è una "Club House" ma solo un marciapiede, non c'e il bar ma il barbaresco di qualcuno; se piove ci si bagna, lunghe file di cospiratori alla conquista di un pezzo di balcone sotto il quale comprare attaccanti o vendere terzini.
E' il regno dei sogni inappagati per molti, del ricordo favoloso per pochi; ma da sempre è contrapposizione odio-amore per una squadra in cui ci si identifica. Come ogni comunità che si rispetti anche il mondo del Filadelfia ha i propri caratteristi, i suoi primi attori e le sue comparse, tutti insieme si recita una storia sempre uguale e sempre diversa: la storia delle nostre vite.

Si confida a quello del Filadelfia il proprio patema, si chiede a quello del Filadelfia il consiglio per un affare, si crede in quelli del Filadelfia poichè si reputa che la loro credibilità di persone travalichi l'esteriorità.

II Filadelfia lo paragonerei all'isola che non c'è: qui le razze si mescolano, si insultano e si stimano, ogni lato politico del problema è usato in chiave ironica, le minacce sono stereotipi bellissimi, le citazioni la sagra dell'ovvio.
Ognuno di noi contribuisce come e quanto può a mantenere vivo questo state di cose, cerchiamo di stare insieme legati da un comune denominatore che e la squadra per cui tifiamo, ma credo che non sia solo questo a legarci, ma una sincera amicizia. Devono essere le nostre caratteristiche personali a far nascere simpatie ed accettazione poichè il Fila è uno dei pochi posti al mondo in cui tali caratteri si esprimono in modo libero.

E' veramente la storia del c'era una volta: "Mio figlio ha imparato a camminare in questo cortile ... " orgoglio di torinista; "C'ero anch'io quando ... " sospiro per uno squadrone.
Si aspetta il Mago, da lui si vuol sapere cosa capiterà nella tal partita, ma non interessa a nessuno, se non per il fatto di poterlo smentire; frustrazione di un sassofono che non può esprimersi, di una sottomissione a zieschi interessi di altra fede.

Al Filadelfia capita di conoscersi senza sapere chi siamo o dove siamo collocati al di fuori di queste mura. E'un piccolo mondo in cui si scambiano parole, si ottiene stima e se ne dà, si parla di calcio, per dare il fianco alla replica e al dibattito.

In queste righe ho parlato poco di calcio, ma il calcio con tutto questo forse ha poco a che fare, il riferimento è il "TORO" che è una squadra, una città, una fede, una vita, una curva, una maglia, una leggenda, un dolore, un sentimento, un pretesto. E' tutto quello che volete.

Caro Beppe, "Van Basten non e un centravanti ... " era un'affermazione tecnica su cui discutere secondo parametri e non secondo sentimento, forse hai ragione tu: lui fa goal, ti fa sognare. E' proprio un grande centravanti. Sono chicche di ogni giorno, di ogni dopo partita, sono assiomi che come tali devono essere smentiti, vista l'opinabilità del calcio.

Filadelfia pretesto di tante cose, Filadelfia semplicità di momenti felici, Filadelfia crocevia di esistenze comuni , Filadelfia comunità spontanea di caratteri
Filadelfia testimonianza di ieri, Filadelfia speranza che sia sempre così.

Qui i moderati prendono coraggio, tra queste mura si sentono tutelati anche quelli che nel loro sociale sono incerti.
Non voglio fare della demagogia, ma l'ambiente molte volte aiuta a chiudere o aprire discorsi tra chi normalmente non riesce a farlo.

Ed ora vorrei presentarvi questa galleria di personaggi, di amici, di conoscenti, di nessuno, ma non importa, poichè in ugual misura sono tutti importanti:

Eugenio.....papà di Giovanni SIP
Giovanni....figlio di Eugenio SIP
Beppe.......Tragedia
Guido.......Scudetto
Piero........Bumbunin
Elio..........Parente di giocatore
Sergio.......Intenditore di calcio
Gianni......Civich 1
Tartaglino..Civich 2
Luciano.....Banca
Modesto.....Canister
Maurizio....MacEnroe
Franco......IVECO
Vito.........COMAU
Michele.....SIP
Aida.........II Professore
Giorgio.....Cane sciolto
Luigi........II Perfezionista
Marcello....Trasferta
Benito.......Cambiale
Pieri.........Bateaur
Garbo.......Ascensore
Bastian......Barbaresca
Ottavio......II Mago
Pio...........juventino
Balocco......Santuario
Del Bosco....Gene Kelly
e tanti, tanti altri.

Questa lista di personaggi potrebbe anche non avere volto, la sola descrizione fa sì che ognuno possa costruirne uno che non sarebbe dissimile dall'originale.
Sono "Quelli del Filadelfia", quelli con cui si parla di calcio, quelli con cui si passa la serata, quelli a cui dare consigli, quelli a cui chiederne, quelli a cui fa piacere dir grazie, quelli che in tutto questo ci credono.

Queste poche righe sono solo il risultato di un sentimento che forse non riuscirei ad esternare diversamente. Parlare di questi "ragazzi" e di questo posto forse mi è nato nella testa e nel cuore perchè il Filadelfia è uno dei pochi posti al mondo in cui entrai per mano a mio padre quando ero bambino, in cui tornai adolescente ad indossare la maglia che amavo e che ora vivo, parlandone con voi.
http://www.tifotorocaffe.net/forum/viewtopic.php?f=2&t=606

sabato 14 settembre 2013

14/09/13 - Intervista a Fassino, sindaco di Torino

Spezzoni tratti dall'intervista al sindaco Fassino - Tuttosport pagina 3
 
 
La rinascita dell’area Filadelfia, per il Toro e Torino. Un nuovo centro sportivo per gli allenamenti dei granata. E il suo popolo.
«Rivendico il merito di questa Giunta di essere riuscita a passare dalle parole ai fatti. Abbiamo un progetto di ricostruzione serio, credibile. E ci sono anche le risorse finanziarie. Si possono finalmente realizzare le aspettative dei tifosi granata. Siamo in condizione di poter partire. Il nostro interesse è accelerare e avere il Filadelfia in piedi entro il 2015, quando Torino sarà capitale europea dello Sport».
 
......
 
Il Comune di Torino ha consegnato alla Juventus l’area della Continassa, destinata a diventare una grande area sportiva per la vita della società bianconera, con una parte dedicata allo sviluppo residenziale. «Saremo la prima città italiana a potersi avvalere di una cittadella sportiva di queste dimensioni. Stiamo parlando di 180 mila metri quadrati che saranno riqualificati e restituiti ai cittadini. Questo è un altro segno di quanto sia dinamica questa città, anche nell’ambito dello sport. Si continua a investire, nonostante la crisi. E’ anche un segno che dimostra quanto la famiglia Agnelli continui a credere e a scommettere su Torino. Ieri lo Stadium, adesso la cittadella dello sport, tra un anno i nuovi modelli di Mirafiori. E lo Stadium è un impianto modello per altri club italiani, un altro modo con cui Torino produce eccellenza».

giovedì 12 settembre 2013

mercoledì 11 settembre 2013

10/09/13 - Fila, ora Zunino pensa di rinunciare all'incarico

Il rappresentante del Comune, nominato ad agosto, potrebbe decidere di lasciare, ancor prima di aver cominciato
di Ivana Crocifisso - Ha pensato al da farsi, ha rimuginato, assistendo anche al vespaio suscitato da quando, lo scorso agosto, il sindaco di Torino Fassino lo avevano nominato rappresentante del Comune all'interno della Fondazione Filadelfia. Giuseppe Alberto Zunino, però, potrebbe presto lasciare la carica senza aver ancora, praticamente, cominciato a lavorare. Non c'è ancora la comunicazione ufficiale ma l'ex dirigente Fiat sta tentennando e nelle prossime ore potrebbe comunicare al sindaco l'intenzione di rinunciare alla carica. In caso contrario, invece, è lecito aspettarsi un'accelerata. Perché dal progetto, già presentato in V Commissione, al bando, occorrono ancora degli step.
Innanzitutto il cda, e spetta al presidente (Zunino) convocarlo, nel quale procedere all'approvazione formale del progetto. Poi il collegio dei fondatori, a cui spetta il compito di approvare il tutto prima di ritornare in CdA. A quel punto il consiglio d'amministrazione potrà procedere all'approvazione del bando.
 
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Da qualche giorno ricevo richieste di notizie sul Fila, visto che ormai le vacanze sono trascorse e il tempo scorre inesorabile. Ho pensato che fosse necessario smuovere le acque e lo strumento più idoneo mi è sembrato una lettera, da me indirizzata al Presidente del Collegio dei Fondatori di cui qui di seguito trovate il testo.

Caro Giancarlo,

Mi rivolgo a te nella tua qualità di Presidente de...
l Collegio dei Fondatori della Fondazione Stadio Filadelfia, perché ci troviamo in una situazione di stallo.

Le dimissioni di Chiabrera, la successiva nomina di Zunino che ha generato la inattesa contestazione da parte di alcuni sostenitori granata riguardo all'opportunità della sua nomina e la sua conseguente titubanza nell'accettare un incarico che si preannuncia più gravoso del previsto, stante queste pressioni esterne, ci hanno di fatto infilato in un vicolo cieco.

Ma il Filadelfia, il Popolo Granata, non possono, non devono attendere oltre.

Ti chiedo quindi di farti portavoce presso il Sindaco Fassino, affinché provveda a confermare la nomina di Zunino o a porre in essere le procedure di legge per identificare un nuovo soggetto in sua vece, in modo da consentire alla Fondazione di proseguire nella sua attività con pienezza d'organico e con condivisione e legittimazione massima dei suoi atti, specialmente ora, in questa fase particolarmente delicata.

Nel ringraziarti dell'attenzione che vorrai accordare a questa mia richiesta, cordialmente ti saluto.

A questo punto, soffermatevi a pensare a una cosa, a porvi una domanda: ma perché nei confronti di Zunino è partita una crociata e verso Chiabrera nessuno ha eccepito nulla? Eppure i fatti hanno dimostrato il valore dell'operato di Chiabrera, mentre su Zunino non si è atteso manco un fiato per crocifiggerlo...

Qualcuno vuole rispondermi????
 

sabato 7 settembre 2013

06/09/13 - I tifosi del Toro attendono buone nuove sul Filadelfia

Per avviare la ricostruzione servono: la lettera di Cairo che certifica che stanzia di un milione di euro come promesso, la nomina del presidente della Fondazione, l’approvazione del progetto definitivo e l’emanazione del bando di concorso.
 
06.09.2013 08:00 di Elena Rossin
 
Settembre è giunto, le vacanze estive sono finite e quindi è più che logico che i tifosi del Torino si attendano che l’iter per la ricostruzione dello stadio Filadelfia avanzi. Per capire a che punto si è della vicenda bisogna fare qualche passo indietro per focalizzare quali siano stati gli ultimi accadimenti avvenuti nel periodo fra l’inizio e i mesi centrali di quest’estate.
 
12 luglio C’è stata la riunione della Quinta Commissione comunale nella quale l’assessore allo sport Stefano Gallo ha dichiarato che: “Terminate le ultime verifiche si approverà il progetto per la ricostruzione del Filadelfia (solo la parte sportiva, ndr), i tempi previsti sono se non prima della pausa estiva, subito dopo”. Nella stessa riunione il rappresentante del Torino Fc, Giuseppe Ferrauto, ha ribadito che: “Confermo la disponibilità del presidente Urbano Cairo a stanziare un milione di euro tramite la fondazione intitolata alla madre per finanziare la ricostruzione del Filadelfia”. Il rappresentante dei tifosi nella Fondazione Stadio Filadelfia, Domenico Beccaria, ha parlato anche del progetto relativo alla parte culturale: “Nell’ultimo Consiglio d’Amministrazione della Fondazione abbiamo affrontato la questione della parte culturale dell’area. Aiutati da un consulente abbiamo redatto un progetto che è stato consegnato agli uffici comunali competenti che quindi possono visionarlo”. Il progetto non finanziato da risorse pubbliche, ma solo private prevede un prefabbricato con un’area di esposizione permanente di circa 1500 metri quadrati, più altri cento per esposizioni temporanee. Il costo si aggirerebbe sui 3 milioni di euro, metà dei quali sono già stati trovati e i tempi di realizzazione, se i lavori partissero in contemporanea con quelli della parte sportiva, potrebbero essere i medesimi, quindi approssimativamente se i lavori avessero inizio nel 2014 potrebbero terminare nel 2015. Il segretario della Fondazione, Giuseppe Ferrari, ha riferito che: “Il 29 luglio ci sarà il CdA e si faranno delle valutazioni tecniche. Mentre ai primi di agosto sarà convocato il collegio dei fondatori per l’approvazione preliminare (del progetto della parte sportiva, ndr), quella definitiva avverrà poco dopo. Se a settembre ci sarà già l’approvazione definitiva il bando potrà partire nel periodo delle festività natalizie. Nel frattempo è stato approvato il bilancio in CdA, che sarà inviato in Regione, per permettere di sbloccare il finanziamento”.
24 luglio Si è dimesso il presidente del CdA della Fondazione Filadelfia Luigi Chiabrera.
29 luglio C’è stato il CdA della Fondazione nel quale sono stati approvati: il progetto preliminare integrato, quindi relativo sia alla parte sportiva sia a quella culturale-aggregativa, alcune modifiche allo statuto che adesso prevede uno e non più due campi riscaldati per gli allenamenti e un’unica sala stampa. Modifiche che dovranno essere sottoposte al Collegio dei Fondatori del 5 agosto.
5 agostoProposto dal sindaco di Torino, Piero Fassino, dopo aver vagliato dei curricula il nuovo presidente della Fondazione Filadelfia è Giuseppe Alberto Zunino. La riunione del Collegio dei Forndatori non si è svolta poiché mancava la lettera del presidente Cairo certificante l’impegno a versare un milione di euro per la ricostruzione del Filadelfia e perché il CdA della Fondazione non aveva un nuovo presidente.
9 agosto E’ partita una petizione per impedire che Zunino prenda il posto di Chiabrera come presidente del CdA della Fondazione Filadelfia. Le motivazioni principali di chi non lo ritiene idoneo sono: in passato è stato condannato a un anno e dieci mesi per corruzione e falso ed  è un collaboratore della famiglia Agnelli in quanto è stato un manager della Fiat.
6 settembreA oggi non risulta essere stata ricevuta, era già attesa per il 9 agosto, la lettera del Presidente del Torino Fc, Urbano Cairo, che confermava per scritto il suo impegno a versare un milione di euro per la ricostruzione della parte sportiva dello stadio Filadelfia. E non si sa ancora con certezza se Zunino accetterà oppure no di ricoprire l’incarico di presidente del CdA della Fondazione Filadelfia.
 
Se nei prossimi giorni non verrà approvato il progetto definitivo per lo stadio Filadelfia sarà impossibile, a causa di tempi burocratici che non possono essere abbreviati, che in prossimità delle festività natalizie si possa pubblicare il bando di concorso per le aziende che vorranno aggiudicarsi la ricostruzione del Fila.
La demolizione definitiva dello stadio dove giocò il Grande Torino è avvenuta il 10 aprile 1998. Quanto devono ancora aspettare i tifosi del Toro, i cittadini del capoluogo piemontese e gli italiani per riavere un pezzo della loro storia?

http://www.torinogranata.it/primo-piano/i-tifosi-del-toro-attendono-buone-nuove-sul-filadelfia-40348

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22/08/13
Per il Fila in Comune si aspetta la lettera ufficiale del Torino
TORINO. (m.bo) L’impegno del Torino per la rinascita del Nuovo Filadelfia, il presidente Urbano Cairo lo ha annunciato più volte: un milione per la Fondazione e l’impegno a farci allenare la prima squadra e la Primavera con l’assunzione dei costi di gestione. Per fine mese gli ultimi snodi burocratici, legati alla composizione privato-pubblico della Fondazione, potrebbero sciogliersi con la ripresa a pieno ritmo dei lavori di Giunta e consiglio. In Comune però non è ancora giunta la lettera del Torino in cui viene elencata l’assunzione degli impegni di cui sopra e annunciata al sindaco Fassino per il 9 agosto dal club.